Quanti modi per tenerci in forma abbiamo sperimentato nell’ultimo anno?
Per non parlare di quanti tutorial di pilates abbiamo guardato su youtube e di quanti completi da corsa abbiamo acquistato sperando di riuscire, finalmente, a trovare la voglia e la forza di andare a correre ogni giorno per supplire alla chiusura di palestre e centri sportivi.
Com’è andata per voi? Per me poteva andare meglio, lo ammetto. Ma finalmente le palestre pare che stiano per riaprire, e con la stagione estiva alle porte tutti sentiamo la voglia e la necessità di correre ai ripari. Ma come fare a ripartire al meglio, senza correre il rischio di compromettere la nostra salute? Come fare a combattere l’insorgenza dei dolori muscolari ritardati (DOMS), che, ammettiamolo, è la cosa che ci spaventa di più quando pensiamo all’idea di ritornare in palestra dopo un anno di tentativi non sempre andati a buon fine?
Parliamone.

Dolori muscolari
Quando si ricomincia a fare sport, soprattutto se veniamo da un lungo periodo di pausa, la prima conseguenza è la comparsa di dolori muscolari.
Sono sicura che è capitato a tutti di svegliarsi il giorno dopo un intenso allenamento e non riuscire neanche a salire le scale: i muscoli sembrano trafitti da mille spilli e i movimenti più semplici sembrano impossibili.
L’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata è la risposta normale del nostro corpo che si manifesta – per l’appunto – dopo un allenamento particolarmente intenso.Si tratta della diretta conseguenza di microscopiche lacerazioni delle fibre muscolari. Nulla di cui preoccuparsi, è solo il normale adattamento del nostro corpo: i nostri muscoli si preparano a sopportare uno sforzo maggiore e ad essere quindi più forti e resistenti.
Per quanto però si tratti di una condizione normale e di passaggio, resta il fatto che è una sensazione fastidiosa e sarebbe bello riuscire ad allenarsi senza poi muoversi per casa come fossimo dei robot.
Come fare quindi a prevenire la sindrome da dolore ritardato (DOMS)?
Io seguo sempre dei semplici passaggi che mi aiutano ad evitare il dolore muscolare, o almeno ad alleviarlo.
RISCALDAMENTO
Prima di iniziare ad allenarmi mi prendo sempre almeno dieci minuti di riscaldamento, per sollecitare dolcemente i muscoli. Questo sollecita l’apparato cardiocircolatorio e permette un maggior apporto di ossigeno e nutrienti ai muscoli, riducendo notevolmente il rischio di lesioni.
AUMENTO GRADUALE DELL’INTENSITÀ DELL’ALLENAMENTO
Per lo stesso motivo per cui è necessario fare un po’ di riscaldamento prima di iniziare ad allenarsi, è bene non puntare al tutto e subito, ma aumentare gradualmente l’intensità del nostro allenamento, in modo da permettere ai muscoli di abituarsi pian piano alla crescente intensità dello sforzo.
Per quanto mi riguarda, io comincio con allenamenti brevi e aggiungo qualche minuto in più ogni volta.
DEFATICAMENTO
Importantissimo poi è il defaticamento. Il defaticamento non è nient’altro che una fase di allenamento soft, alla fine dell’allenamento vero e proprio, utile a riportare il nostro apparato cardiocircolatorio a una fase di riposo e rallentare la frequenza cardiaca.
Io concludo sempre ogni sessione di training con una corsetta blanda o con un po’ di stretching.
GIUSTO APPORTO DI SOSTANZE
Poi ormai mi conoscete, e sapete già che spesso mi affido a integratori naturali che possono aiutarmi a sentirmi bene. E anche per lo sport ho il mio alleato speciale, che mi garantisce un corretto apporto di liquidi e sostanze nutritive Si tratta di una bevanda isotonica, lo Sport Boost, che non solo garantisce il giusto apporto di liquidi durante l’allenamento, ma ne assicura anche l’assorbimento corretto mentre si fa attività fisica.
C’è poi da considerare un altro tassello importante per quanto riguarda il processo di riparazione dei muscoli: le proteine. Un giusto apporto proteico ci garantisce muscoli più forti e sani.
Per quanto ci venga spontaneo associare le proteine ai derivati animali, non è sempre così: ci sono tantissimi alimenti vegetali ricchi di proteine: piselli, fagioli e lenticchie sono importanti fonti proteiche. E contengono anche tanti altri nutrienti come le vitamine, i minerali e le sostanze vegetali secondarie, oltre alle proteine.
Ma se i legumi non dovessero sembrarci abbastanza, anche qui, possiamo trovare l’integratore che fa al caso nostro, a seconda delle nostre esigenze.
Il mio integratore proteico del cuore, che assumo sempre dopo un allenamento, si chiama Sport Protein. Si tratta di proteine vegetali ottime per la rigenerazione, il rassodamento e la formazione di massa muscolare.
Un altro super integratore è lo Sport Push, che sollecita l’attivazione delle nostre energie di riserva, permettendo al corpo di combattere i radicali liberi e di ottenere prestazioni migliori.
Se volete scoprire quale integratore fa al caso vostro, contattatemi col modulo che trovate in fondo alla pagina, e vi farò una consulenza personalizzata, per poter ricominciare a frequentare le palestre senza dolori muscolari ;)
A presto
Caterina