Quante volte parlando con qualche vostro conoscente o amico vi siete sentiti dire che il Network Marketing non funziona?
Poi arrivano una serie di parole a caso, probabilmente in quest’ordine:
- piramide
- catena
- illegale
- ”miocuggino”
Potrei dilungarmi a spiegare ognuna di queste parole, ma la verità è che sono stereotipi e pregiudizi dettati non solo dall’ignoranza (è un argomento di cui si conosce poco e su cui non ci si informa molto), ma anche da decenni di ‘lavoro’ sbagliato da parte di tanti Networker.
Sì, perché le responsabilità di questi colleghi sono enormi.
In tanti cominciano questa “avventura” spinti dall’irrefrenabile desiderio di far soldi subito e non si preoccupano di formarsi, studiare: diventare credibili, insomma.

Quindi partono all’attacco stalkerizzando le persone finché non cedono per sfinimento o spariscono.
Quando i malcapitati accettano si trovano a dover acquistare un costoso kit iniziale di prodotti che poi devono rivendere per poter rientrare dei costi sostenuti, e a volte si tratta davvero di tantissima roba.
Peggio ancora, spesso rientrano della quota solo se ‘reclutano’ qualcun altro che acquisti lo stesso pacchetto.
In questo caso sì che si può parlare di piramidale, ai limiti dell’illegale. Ma questo marketing piramidale malamente camuffato diventa paradigma, così chi non si preoccupa, non ha tempo o voglia di approfondire, fa di tutta l’erba un fascio senza fare le dovute distinzioni tra le migliaia di Network Marketing esistenti.
Anche le esperienze di conoscenti o amici influenzano parecchio l’opinione generale che si ha del settore: sono anni in cui la credibilità di “miocuggino” è più alta di quella dei professionisti.
Se “miocuggino” ha avuto una pessima esperienza sarà di sicuro una fregatura!
Probabilmente lo è stata davvero, ma perché non metterci il naso per capire meglio dove stava la fregatura e se esiste qualcosa di diverso?
La mancanza di professionalità e di correttezza rendono un pessimo servizio a tutti, e quelli che lavorano in modo ‘pro’ sono costretti a subirne le conseguenze.
Anche io ho avuto le mie reticenze, all’inizio.
Ma poi ho studiato, ho fatto formazione, e ho avuto la fortuna di iniziare con un’azienda che declina nel suo operato tutti i miei valori.
Quindi, se io ho trovato la mia strada in questo garbuglio di dilettanti, pregiudizi e “miocuggino”, perchè non provarci anche voi?
Basta informarsi e farsi guidare nella scelta del proprio percorso, perchè poi le soddisfazioni arrivano e sono davvero appaganti!
Non è il Network Marketing che non funziona, ma il modo approssimativo con cui lo si approccia.
Parola di Networker ‘pro’.
Caterina