Tra i motivi che decretano il successo o il fallimento di qualsiasi progetto o attività, ce n’è uno che spesso tendiamo a non vedere, ma che costituisce la base per un perfetto allineamento tra ciò che siamo e ciò che facciamo.
Sto parlando dei nostri VALORI personali, quelli che ci spingono ogni giorno a diventare migliori e motivano anche gli altri a fare la stessa cosa.
Non è scontato lavorare conciliando valori e vita professionale, ma quando accade la qualità della vita cambia radicalmente, per noi e per chi ci gravita attorno, perché vivere e lavorare con persone soddisfatte e felici può fare realmente la differenza.
Ma che cosa significa cruelty free? Vediamolo insieme.
Perché ho scelto un’azienda cruelty free
Il rifiuto della sperimentazione animale è la base da cui parto, ma da qui considero tutta una serie di caratteristiche che vanno a rispondere ai requisiti che per me sono prioritari:
- Cruelty free vuol dire non ricorrere alla sperimentazione non solo sul prodotto finito, ma per tutti gli ingredienti che compongono il prodotto.
- Un’azienda davvero coerente a questa filosofia dovrebbe essere fin dalla sua nascita cruelty free, non dopo il 2013, per adeguarsi a una normativa.
- Vuol dire non contenere ingredienti di origine animale: non ne abbiamo bisogno per la nostra bellezza e non serve sicuramente a loro.
- Cruelty free comprende attenzione a 360 gradi non solo per gli animali, ma per noi stessi e il pianeta che abitiamo: quindi significa rispetto delle risorse, risparmio energetico, produzione ecologica, ridotto impatto ambientale ed eventuale compensazione di CO2, attenzione a ogni materia prima impiegata perché sia tutto fatto nell’ottica della piena sostenibilità.
- Inoltre, significa rispetto delle condizioni dei lavoratori: sia quelli nei luoghi di origine che raccolgono le materie prime e cui può essere garantito un salario che permetta loro di vivere in maniera adeguata e di poter mandare i figli a scuola, sia nei confronti dei collaboratori che vengono trattati in modo etico, senza distinzioni di sesso, razza, o ceto sociale ma come unico criterio di retribuzione, quello della democrazia.
Quando si trova un’azienda che incarna perfettamente tutti i valori in cui credi tu, allora il lavoro diventa anche una missione e qualcosa che vale la pena condividere per portare benessere, sia a livello ambientale che professionale, oltre che personale.
Infine, ma non da ultimo, ho imparato che quando un prodotto costa molto poco, c’è sempre qualcuno o qualcosa che ne paga il prezzo, che si tratti di sfruttamento animale, umano o delle risorse :-(
Lavorare insieme, rispettando animali, persone e il Pianeta
Ti sei mai fattә queste domande quando acquisti un prodotto? E quando cerchi lavoro? Potrebbe non essere così scontato come credi, anche se sei già allineatә alla filosofia cruelty free. Se desideri che i tuoi valori fondanti possano esprimersi anche in un lavoro che li soddisfi appieno, rispondendo ai tuoi requisiti di benessere, non solo economico, sentiti liberә di scrivermi tramite il modulo in calce al mio blog: sarò lieta di rispondere a tutte le tue domande e, magari, costituire per te l’inizio di un cambiamento che parte da ciò che sei. È possibile, in tutto e per tutto: io ne sono l’esempio.
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.
– Gandhi
A presto,
Caterina