Il giusto mindset è un post diverso dagli altri.
Non c’è nemmeno una categoria in cui collocarlo per la verità!
In realtà parla di me e di come sto vivendo questo momento.
La scorsa primavera, per la prima volta, ho messo in dubbio la mia scelta di lasciare il posto fisso.
Un senso di incertezza che andava a minare uno dei bisogni primari dell’essere umano definiti da Maslow: quello della sicurezza.

Avrò fatto la scelta giusta?
Ora cosa mi aspetta?
E se dovessi reinventarmi daccapo?
Domande che mi facevano perdere il sonno, ma dopo il primo mese affollato da queste sensazioni molto pesanti e le notizie poco rassicuranti che continuavo ad ascoltare, ho deciso diversamente da quanto avrei fatto in passato.
Mi sono fermata e ho pensato a tutto quello che era successo negli ultimi anni e agli strumenti che a differenza di prima ora avevo per affrontare le cose.
Mi sono detta che ogni situazione, ogni ostacolo, rappresenta un’opportunità e sta solo a noi scegliere quale via percorrere, perché non possiamo cambiare la realtà delle cose, ma sicuramente possiamo cambiare la nostra risposta di fronte a situazioni oggettive.
Così mi sono messa in azione, anziché piangermi addosso, e assieme alla mia squadra ho messo in atto tutta una serie di iniziative per affrontare quel periodo nel migliore dei modi: ho lavorato meglio e di più di quanto avrei fatto normalmente e con uno spirito di team che ha superato qualsiasi aspettativa.
I risultati mi hanno dato ragione: ciascuno ha fatto la sua parte e tutti siamo cresciuti in egual misura, facendomi completamente mettere da parte tutti i dubbi e le remore che avevo avuto nel primo periodo.
Ora la situazione sembra ripresentarsi.
Stavolta però non sono caduta nella stessa trappola e il senso di insicurezza è durato davvero molto poco.
Ho subito messo in atto tutto ciò che avrebbe consentito a me e al mio team di non rivivere la stessa situazione e di offrire a chi ancora non ha i nostri stessi strumenti un modo per uscirne fuori: col giusto mindset.
Più faccio questo lavoro più mi rendo conto che siamo noi gli artefici del nostro destino e che il cervello può essere il nostro miglior alleato o il nostro peggior nemico, a noi la scelta.
La mia è quella di avere un ruolo attivo negli eventi che inevitabilmente accadono.
Questo, credetemi, fa la differenza sia professionalmente che umanamente.
Nulla può impedire all’uomo con il giusto atteggiamento mentale di raggiungere il proprio obiettivo; nulla sulla terra può aiutare l’uomo con l’atteggiamento mentale sbagliato.
(Thomas Jefferson)
Al giusto mindset,
Caterina