Nonostante questo 2022 sia iniziato e stia terminando all’insegna dell’incertezza, alcune cose invece restano un’abitudine.
Tra queste i regali di Natale, che ,seppur in misura ridotta e magari con qualche taglio al prezzo, rimangono un modo per esprimere il nostro affetto alle persone a noi care.
Spesso però, nella corsa affannata ala ricerca del prezzo più basso, ci dimentichiamo che quando scegliamo un maglione, un paio di guanti piuttosto che un prodotto di cosmesi, stiamo scegliendo anche il modo in cui questi prodotti vengono creati, pubblicizzati e distribuiti.
Già, perchè quando qualcosa costa troppo poco, vuol dire che il prezzo lo sta pagando qualcun altro, e probabilmente anche noi se ragioniamo in termini di sostenibilità e rispetto.
Innanzitutto ci chiediamo chi raccoglie/lavora/produce quel determinato prodotto?
Eh si perchè pagare molto poco un articolo, significa incrementare lo sfruttamento che spesso è nascosto dietro prezzi così competitivi, sia che parliamo di cibo, do vestiti o di cosmesi.
Inoltre, ci siamo mai chiesti quale impatto ambientale hanno i nostri acquisti?
Perché tra produzioni molto inquinanti, ingredienti testati sugli animali, imballaggi in plastica o non riciclabili e filiere molto lunghe che necessitano di trasporti non sostenibili, quando regaliamo un prodotto rischiamo di avere un fortissimo impatto sul nostro pianeta.
E allora che facciamo? Dobbiamo rinunciare anche ai regali di Natale?
Assolutamente no!
Basta stare attenti a ciò che acquistiamo e scegliere con consapevolezza.
È facile, basta prestare attenzione ad alcune cose, ecco una piccola e semplice guida!
I canali d’acquisto: quali sono da preferire?
Ormai ci siamo abituati ad acquistare online, però non sempre si tratta di un canale etico o sostenibile…
Spesso i grandi rivenditori hanno un fortissimo impatto in termini di inquinamento, stoccaggio merci, trasporti e sfruttamento della forza lavoro: sarebbe preferibile acquistare direttamente dalle piccole e medie imprese, meglio ancora se scegliamo quelle di cui conosciamo e condividiamo i valori.
Questo riduce la filiera del trasporto e garantisce maggior cura del prodotto trasportato.
Il packaging dei regali di Natale: sceglilo davvero sostenibile!
Vi è mai capitato di ricevere un pacco on line e di trovare il vostro prodotto da 100 ml in una scatola enormemente più grande rispetto alle reali dimensioni dell’oggetto?Il problema degli imballaggi poi, a Natale, assume una dimensione anche più grande, perché tra confezioni regalo, cofanetti, pacchetti e pacchettini rischiamo di deforestare l’Amazzonia solo per la crema corpo della zia.
Non sarebbe bello ricevere i prodotti in carta riciclata, con stampe vegetali e magari dell’amido di mais al posto del polistirolo per preservare l’integrità degli stessi? Anche questo moltiplicato per i milioni di imballaggi spediti, ha il suo impatto.
Inquinamento: quanto pesa l’industria cosmetica?
Soprattutto se parliamo di prodotti per il corpo c’è da considerare che è stato calcolato che ogni giorno si riversano nell’ambiente circa 6000 tonnellate, tra shampoo, doccia schiuma, saponi e balsami per capelli (report COLIPA calcolando un consumo pro-capite di 12 grammi al giorno).
Va poi considerato l’impatto fortemente inquinante della produzione di tantissimi cosmetici e il consumo di risorse idriche. Bisognerebbe scegliere di acquistare cosmetici prodotti in maniera etica e sostenibile, con principi attivi naturali e, come sopra, aziende che operano secondo dei valori di rispetto per il pianeta.
Il tuo regalo di cosmesi prevede la possibilità di riutilizzare i flaconi?
Se una crema viso o un fondotinta fossero confezionati in un un vasetto di vetro da poter restituire per essere riutilizzato, ed essere persino premiati per questo con un prodotto a tua scelta, non li scegliereste più volentieri?
Una scelta consapevole non dovrebbe quindi prescindere dal valutare la sostenibilità del cosmetico che abbiamo intenzione di regalare o di regalarci.
In conclusione, se anche quest’anno puntate tutto sulla crema corpo salva-Natale, ricordatevi di fare una scelta che sia anche salva-pianeta: pochi accorgimenti per fare un regalo etico e sostenibile.
Ci sono prodotti per la cura di sé che rispettano tutti questi requisiti, vuoi conoscere più a fondo quelli che ho scelto io?
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Buoni acquisti consapevoli a tutti.
A presto,
Caterina