A proposito del mio lavoro mi sono sentita dire non so nemmeno io quante volte che do i numeri. Stavolta voglio farlo davvero.
Ecco alcuni dati sul network marketing di cui forse non sapevate di aver bisogno, ma che sicuramente potranno offrirvi un nuovo punto di vista su questo lavoro.
Ho cercato tantissime fonti per capire quante persone fanno Network Marketing e le informazioni che ho trovato sono a dir poco strabilianti.
Secondo i dati del WFDSA (World Federation of Direct Selling Associations) 119,9 milioni di persone si occupano di vendita diretta:
15,2 milioni di queste lo fanno full time,
44,2 milioni part time,
60,5 milioni amano i prodotti e ne approfittano per risparmiare.
Complessivamente generano vendite per 180 bilioni di dollari.
I collaboratori sono donne per il 74%, ma sono sempre di più gli uomini che si stanno avvicinando a questa opportunità, cogliendone tutte le potenzialità.
La fascia d’età più coinvolta da questo tipo di attività è quella tra i 35 e 44 anni col 26% del totale degli incaricati.

La vendita diretta prevede la vendita effettuata presso il domicilio del consumatore, in questa tipologia di lavoro viene incluso anche il Network Marketing che, però non avviene necessariamente attraverso lo stesso canale (nel mio caso, infatti, è l’azienda che si occupa di spedire a casa del consumatore il prodotto attraverso il canale dell’e-commerce).
Le persone che si occupano di vendita diretta in Italia sono oltre 565.000, generando un fatturato di oltre 2,6 miliardi (al netto di iva).
I numeri aggiornati allo scorso anno stanno registrando una crescita costante suddivisi secondo queste categorie merceologiche:
Cosmesi 60.719€
Casa-beni di consumo 12.627€
Casa-beni durevoli 37.041€
Tessile 20,465€
Alimentare/nutrizionale 418,628€
Servizi 9.154€
(fonte Avedisco)
Dato molto interessante è che dopo il lockdown a giugno e luglio 2020 il fatturato delle aziende di Univendita, una delle maggiori associazioni italiane della vendita a domicilio, ha raggiunto rispettivamente +30% e +32% in confronto agli stessi mesi del 2019.
4,8 milioni sono le famiglie servite: una clientela variegata, composta in maggioranza da donne (84,1%), che apprezzano la possibilità di fare acquisti personalizzati e consapevoli in tranquillità, con la consulenza di un esperto.
(fonte Univendita)
In generale ogni anno si registra un incremento del 38% circa delle persone impiegate in questo settore.
Cosa spinge le persone a valutare un’attività come questa?
Sicuramente la possibilità di intraprenderla affiancandola alla propria occupazione principale, ma anche alcune caratteristiche che invece non si trovano nei lavori tradizionali:
flessibilità di luoghi e orari di lavoro, meritocrazia e centralità delle relazioni sono tutti fattori che a mio parere risultano molto coinvolgenti.
Da non sottovalutare, naturalmente, anche la componente economica.
La crescita delle vendite dirette in Italia, infatti, come abbiamo potuto constatare, comporta anche una sempre maggior capacità di remunerazione dei consulenti, a fronte di un significativo aumento degli acquirenti.
In buona sostanza, i numeri non mentono mai, e i dati sul Network Marketing dimostrano quanto questo settore sia davvero uno dei lavori del futuro, che ormai è diventato già presente.
Se volete approfondire questa opportunità lavorativa potete partecipare agli eventi business che organizzo ogni settimana (trovate tutte le info sulla mia pagina facebook frescobenessere-Vivere etico) oppure contattami via mail all’indirizzo info@frescobenessere.com.
A presto
Caterina.