Ecco che la bella stagione è arrivata, e con essa anche il caldo. Bene, godiamocelo!

Però facciamo attenzione: uno dei nemici più conosciuti da noi donne (ma credetemi non siamo le sole e tra poco lo scoprirete) è favorito proprio dal clima estivo. Stiamo parlando della cistite.

Per scrivere questo articolo ho letto parecchio sul nemico #2 delle donne (il #1 resta sempre la cellulite a mio parere!) e quindi proverò a rispondere alle domande più frequenti che anche io mi sono fatta.

Che cos’è la cistite?

La cistite è un’infezione delle vie urinarie che può manifestarsi per diversi motivi: un’igiene personale sommaria, vestiti troppo stretti, l’uso di intimo in tessuto sintetico (per nulla amico delle nostre zone delicate), un’alimentazione sbilanciata o un aumento della sudorazione, che favorisce il proliferare dei batteri. Purtroppo, noi donne la conosciamo molto bene: si stima che ben il 50% degli individui di sesso femminile abbia sofferto almeno una volta nel corso della vita di questo fastidioso disturbo, la cui incidenza aumenta superata la soglia dei vent’anni.

Come riconoscere i sintomi della cistite?

Riconoscere un’infezione alle vie urinarie è importante per evitare che la situazione si aggravi: un lieve bruciore durante la minzione, la sensazione di dover correre in bagno pur non avendone davvero necessità o una difficoltà nell’emissione dell’urina sono segnali eloquenti; se poi si aggiungono anche bruciore – o peggio – dolore durante la minzione, il quadro non lascia dubbi. 

Esiste la cistite nell’uomo?

Sì, è meno comune della cistite nella donna, ma non è così strano che un maschio ne soffra.

La cistite maschile può essere batterica, indotta da farmaci, radioterapia o a seguito dell’uso di cateteri vescicali per esempio.

I sintomi, anche nell’uomo, sono pressappoco gli stessi che allarmano le donne: bisogno impellente e persistente di urinare, bruciore durante la minzione, minzione frequente con emissione di piccole quantità di urina o difficoltà a liberare la vescica. 

Sostanzialmente, cause, sintomi, diagnosi e terapie della cistite maschile e femminile sono sovrapponibili; allo stesso modo, lo è anche la prevenzione del disturbo stesso.

È possibile prevenire la cistite in modo naturale?

Sicuramente! Ecco alcuni comportamenti che possono aiutare a diminuirne l’incidenza:

  • Bere molta acqua.
  • Curare la propria igiene intima.
  • Utilizzare la coppetta mestruale o assorbenti in cotone, o lavabili: al giorno d’oggi possiamo scegliere le alternative che più si adattano alle proprie necessità e al nostro stile di vita.
  • Evitare pantaloni troppo attillati, o materiale sintetico a contatto con le zone delicate.
  • Non trattenere l’urina.
  • Indossare biancheria intima in cotone, meglio ancora se bianca: spesso i coloranti per tessuti possono provocare irritazioni.
  • Durante l’estate, non tenere addosso il costume bagnato: i batteri proliferano molto più facilmente in ambienti umidi! Sempre meglio dotarsi di un costume di riserva.

Cosa mangiare per prevenire le infezioni del tratto urinario?

Dal punto di vista alimentare, mangiare in maniera sana riducendo il più possibile zuccheri e carboidrati aiuta moltissimo, così come consumare alimenti specifici per il benessere delle vie urinarie, ad esempio mirtilli, ribes, kiwi, fragole e frutti di bosco; questo perché, grazie all’abbondante presenza della vitamina C, possono aiutare a rafforzare le vie urinarie e il sistema immunitario. Anche la frutta cotta (come pere o prugne) è indicata, perché facilita il transito intestinale.

Integrazione mirata alla prevenzione della cistite

Un’altra buona abitudine che personalmente ho adottato da diversi anni per prevenire la cistite, e che mi porta enorme beneficio, è quella di assumere con regolarità integratori naturali per proteggere il tratto urinario. I più efficaci possono contenere diversi principi attivi: la niacina ad esempio, che contribuisce a preservare le mucose, tra cui anche quelle dellapparato urinario. Anche la presenza di funghi champignon, fonte di vitamina D2, aiuta a supportare il sistema immunitario, tenendo così lontane possibili infezioni. Inoltre, quelli a base di estratto di boccioli di ibisco ed estratto di cranberry aiutano a rafforzare l’organismo dallinterno.

Io li ho scelti in capsule: si sa, un sistema immunitario che lavora bene è in grado di farsi scudo dagli attacchi esterni. Anche per questo cerco di sostenerlo prevenendo un’eventuale acidosi, non solo attraverso lalimentazione, ma anche assumendo integratori che contengano sostanze vegetali alcalinizzanti in modo da ripristinare lequilibrio acido basico.

Prendersi cura di sé e del proprio corpo consapevolmente è importante, non trovi?
Se hai domande sull’efficacia dei miei consigli, non esitare: lasciami un messaggio utilizzando il modulo che trovi in calce al mio blog!

A presto,

Caterina