GLI ANTIOSSIDANTI SONO PREZIOSI PER IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO CHE E’ COSTANTEMENTE SOTTO L’ATTACCO DEI RADICALI LIBERI, MOLECOLE PARTICOLARMENTE REATTIVE CHE INTACCANO LE STRUTTURE ORGANICHE LEGATE ALLA VITA E CHE SONO UNO DEI MECCANISMI DI DANNO CELLULARE PIU’ IMPORTANTE.
Sono diverse le situazioni quotidiane che permettono ai radicali liberi di sprigionarsi:
- l’inquinamento,
- lo stress,
- l’assunzione di farmaci,
- l’esposizione a radiazioni elettromagnetiche (come le radiografie),
- il consumo eccessivo di carne rossa,
- l’eccesso di sport o di sedentarietà,
- gli alimenti ricchi di conservanti,
- il fumo-con una sola boccata se ne producono circa 1 miliardo!
QUALI SONO I DANNI CHE PROVOCANO?
Lo stress ossidativo causato dalla reazione a catena che queste molecole innescano nelle cellule, è causa di molteplici patologie che interessano diversi organi, dalla vista all’apparato respiratorio, oltre all’invecchiamento precoce di cui tanto si parla: una volta che la struttura delle cellule viene danneggiata, infatti, non può più essere riparata.
Diventa dunque indispensabile contrastare l’azione dei radicali liberi attraverso il potere degli antiossidanti, che ne bloccano la proliferazione.
L’indice ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) classifica il potere antiossidante dei vegetali dividendoli in tre gruppi e stabilendone la giusta quantità giornaliera in 5000 unità, che trova riscontro nelle 5 porzioni di frutta e verdura al giorno raccomandate dalla OMS.
Quali sono i cibi più ricchi di antiossidanti?
- Ortaggi e frutti di colore giallo-arancione: carote, peperoni, zucca, albicocche, melone, mango, pomodori, agrumi, etc…
- Vegetali a foglia verde: cavoli, insalate, spinaci, broccoli, etc…
- Olio di oliva e di semi, germe di grano, cereali integrali, frutta secca
- Frutti di colore rosso e viola-blu: mirtilli, lamponi, ribes rosso e nero, fragole, uva rossa e nera
- the matcha.
Anche quando riusciamo a rispettare questa assunzione, non abbiamo la garanzia di aver assunto la quantità sufficiente di antiossidanti: a volte frutta e verdura non vengono raccolte a piena maturazione o sostano nelle celle frigorifero troppo a lungo, o arrivano da coltivazioni che non sono garantite contro l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti e, quindi, impoverite dei nutrienti che dovrebbero avere.
Diventa perciò necessario un’integrazione per arrivare a coprire il fabbisogno giornaliero consigliato ma che non può sostituire una corretta alimentazione.
COME FACCIO A SCEGLIERE INTEGRATORI REALMENTE EFFICACI?
Ecco alcuni criteri che ci possono aiutare:
- gli integratori ottenuti da fonti naturali invece, sono 70 volte più efficaci degli integratori creati con vitamine di sintesi, poiché le sostanze naturali arrivano direttamente alle cellule che sono in grado di assorbirle con facilità: parliamo di biocompatibilità. Facciamo attenzione agli integratori con vitamine sintetiche: fanno molta fatica ad essere assorbite dalle nostre cellule e provocano ulteriore stress all’organismo che non riesce a metabolizzarli;
- altro criterio di scelta è rappresentato dai processi usati per l’estrazione delle materie prime: quello in assoluto più efficace è la liofilizzazione a freddo che deve essere eseguita nel luogo di raccolta per permettere a tutte le sostanze di conservare i loro principi nutritivi che verranno rilasciati, inalterati, una volta a contatto con l’acqua;
- inoltre, se mai fosse necessario ribadirlo, dovremmo sceglierli senza conservanti o OGM e testati per garantire l’assenza di qualsiasi tipo di pesticida.
Per proteggermi dai radicali liberi, ho scelto questo integratore di ‘sostanze vitali’ che rispetta il 100% dei criteri appena elencati, oltre al fatto di essere lavorato con materie prime completamente fresche.
Per approfondire leggi questo interessante articolo su Natura e High Tech.
A presto,
Caterina
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